CALCIO A 5 - Dopo la Coppa Italia, per la Polisportiva Five femminile torna il Campionato. E domani non si può sbagliare

CALCIO A 5 - Dopo la Coppa Italia, per la Polisportiva Five femminile torna il Campionato. E domani non si può sbagliare

A Bitonto arriva il Neapolis Polignano, quart'ultima in Classifica. I tre punti sono un obbligo

  • 15 dicembre 2018
  • Sport
  • Michele Cotugno Depalma

Diciamo la verità. Negli occhi abbiamo ancora la calda bolgia del Palazzetto dello sport di Canosa (tanti, tantissimi bitontini assiepati sugli scalini della tribunetta), le emozioni, i brividi e le sofferenze degli ultimissimi minuti.

E diciamo anche un’altra verità. Siamo ancora con la bocca piena per la storica qualificazione alla Final Four di Coppa Italia che la compagine femminile della Polisportiva Five Bitonto ha raggiunto mercoledì.

Ma nella vita del panta rei e del tutto scorre, non c’è tempo neanche per abbuffarsi delle cose belle, perché il campo già ti impone di andare avanti, ed è così anche questa volta.

Domani, infatti, ancora una volta al Centro polifunzionale “Paolo Borsellino” (quarta gara consecutiva casalinga), ci si rituffa in Campionato per la penultima domenica del Girone di andata.

Nella città dell’olio e del sollievo, arriverà la “Neapolis” Polignano, compagine intrappolata nelle sabbie mobili della Classifica, e che le leoncelle hanno già affrontato e superato nel 1° turno della Coppa nazionale.

Sulla carta, vista l’importante differenza di punti – le ragazze neroverdi sono seste con 16 punti, le avversarie quart’ultime con 10 – non dovrebbe esserci storia, ma nel calcio a 5 nulla è davvero così sembra.

La questione, però, è una sola. La Polisportiva non può sbagliare ancora dopo l’inaspettata e incredibile sconfitta di domenica scorsa contro l’Altamura, e per restare ancorata alla zona playoff.

E per portare a casa il bottino pieno, bisogna fare alcune cose.

Ripetere la bella e gagliarda prestazione offerta per 40’ sia contro le murgiane che contro le barlettane, però per tutta l’ora di durata della contesa. Evitare i frequenti, inaspettati e a tratti inspiegabili blackout che obnubilano le menti e le gambe di Cortese e compagne. Ridurre a più non posso gli errori in fase difensiva, che hanno già significato perdere non pochi punti nel corso della stagione.

Pensare di aver già vinto prima del fischio iniziale, e di approcciare in modo blando il match.


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