Il reparto Ematologia dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” si rinnova grazie alla generosità dei donatori

Il reparto Ematologia dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” si rinnova grazie alla generosità dei donatori

Nello staff dell’ospedale barese, in qualità di direttore generale, c’è anche il medico bitontino Vito Antonio Delvino

  • 22 novembre 2020
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  • Antonella Chiara Leccese

Nei momenti più delicati la generosità, per fortuna, non tarda a farsi sentire. È questo il caso di alcune aziende e diversi privati cittadini della provincia di Bari che hanno deciso di contribuire al rinnovamento del reparto di Ematologia dell’istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari. Più nel dettaglio, gli interventi strutturali e le nuove strumentazioni consentiranno di ottenere nuovi ambulatori, sale per le procedure bioptiche e stanze per la degenza a “bassa carica batterica”. Dunque ambienti molto più sicuri degli attuali, un dettaglio di straordinaria importanza in un momento come questo, in cui gli ospedali sono al limite del collasso a causa dell’emergenza da Covid.

 Tra le aziende donatrici, il “Gruppo Cardascio – Climatec di Rutigliano, che ha donato lampade a raggi ultravioletti di banda c “Light Progress”, la cui principale caratteristica è quella di avere un effetto germicida sull’aria circostante, abbattendo la carica microbica fino al 98%. Uno strumento che sarà di grande aiuto soprattutto per il personale sanitario, che lavora per molte ore in condizioni rischiose.

La ditta “Mobilturi” di Modugno, invece, ha realizzato e donato una doppia vetrata automatizzata che realizza un vestibolo a “protezione” dell’area di degenza. Grazie a questo intervento sarà possibile intensificare la protezione di ambiente e personale da eventuali contaminazioni esterne, e l’intera sala di degenza sarà trasformata in un’area a “bassa carica batterica”.

Tra i privati che si sono distinti per le donazioni, il sig. Saverio Lorusso, di Altamura, e il sig. Cosimo G., di Putignano, che hanno provveduto, rispettivamente, all’installazione di un vestibolo in una delle sale di degenza dell’istituto, come ulteriore protezione per i pazienti, e di un sistema di videosorveglianza per il reparto di degenza, che consentirà ai pazienti di essere in contatto video e audio con il personale infermieristico in tempo reale.

Grande la gioia dello staff dell’Istituto, espressa dal direttore dell’Unità Operativa di Ematologia, il dott. Attilio Guarini, e dal direttore generale, il medico bitontino Vito Antonio Delvino, che ha voluto esprimere il proprio ringraziamento ai donatori: «In questo momento, tutti i nostri sforzi sono finalizzati a garantire la migliore assistenza ai nostri pazienti, a cui devono essere garantite le cure, nonostante e oltre il Covid-19. È per questo che, a nome dell’Istituto e di tutti i lavoratori, ringrazio per questi preziosi contributi: abbiamo nuovi strumenti per curare meglio e, soprattutto, abbiamo segnali fortissimi di vicinanza e attenzione per il nostro lavoro».


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