Insegnare l'arte manuale ai più piccoli
Dal 9 giugno al 15 agosto, presso “Il Tocco di Minerva” l’artigiana pugliese apre le porte ai più piccoli per un’estate di creatività, manualità e scoperta delle tradizioni artigianali
- 19 giugno 2025
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- Redazione
In un mondo sempre più dominato dagli schermi e dalla velocità digitale, c’è ancora spazio per la lentezza, la pazienza e la bellezza del ‘fare con le mani’. Rosaria Coscia, artigiana e designer pugliese, ha deciso di offrire un’alternativa educativa e profondamente umana ai bambini dai sei anni in su, proponendo un’esperienza estiva unica nel suo genere: un laboratorio di arte manuale pensato per trasmettere ai più piccoli l’amore per l’artigianato, il valore della manualità e la soddisfazione di creare qualcosa con le proprie mani.
Dal 9 giugno al 15 agosto, nel cuore del suo accogliente spazio creativo Il Tocco di Minerva, Rosaria guiderà ogni giorno bambini e bambine in un percorso fatto di fili colorati, aghi, gomitoli di lana, perline e piccoli strumenti da cucito. Ogni mattina, dalle 9 alle 13, e – per chi lo desidera – anche la sera dalle 18 alle 20, il laboratorio si trasformerà in un microcosmo di fantasia, precisione e scoperta.
L’iniziativa non è solo un modo per intrattenere i più piccoli durante le vacanze estive, ma rappresenta un vero e proprio percorso educativo. Attraverso attività tradizionali come l’uncinetto, il punto croce, il lavoro a maglia o semplici tecniche di cucito, i bambini imparano a sviluppare concentrazione, motricità fine, senso estetico e autonomia. Ogni attività è pensata per stimolare la curiosità e adattarsi ai desideri e alle capacità individuali: c’è chi chiede di realizzare collane con le perline, chi si appassiona ai braccialetti fatti all’uncinetto, chi scopre la gioia nel creare un pon pon con la lana o nell’imparare a rammendare un calzino. Anche un gesto semplice come attaccare un bottone può diventare un piccolo atto di crescita personale.
Rosaria accompagna ogni bambino con delicatezza e attenzione, offrendo un ambiente intimo e raccolto: ogni turno accoglie al massimo cinque partecipanti, per garantire una guida personalizzata e un clima sereno, quasi familiare. Il laboratorio è pensato come un’esperienza flessibile: ci si può iscrivere in qualsiasi momento del periodo previsto, senza obblighi rigidi, ma con l’unica condizione di avere tanta voglia di imparare.
Non insegno solo a cucire - racconta Rosaria - ma a prendersi cura delle cose, a rispettare il tempo necessario per creare, ad avere fiducia nelle proprie mani. È commovente vedere bambine e bambini che, magari dopo pochi giorni, mostrano con orgoglio la loro prima borsetta fatta all’uncinetto o un ricamo semplice ma realizzato tutto da loro. Sono piccole conquiste che restano nel cuore.
Questa iniziativa rappresenta anche un ponte tra generazioni: riscoprire i mestieri delle nonne, i gesti lenti e sapienti dell’artigianato, aiuta i più piccoli a connettersi con un patrimonio culturale prezioso, fatto di memoria, creatività e amore per il dettaglio. E lo fa in modo naturale, attraverso il gioco, la condivisione e la meraviglia di creare.
Per informazioni è possibile contattare il numero 349 5142961.
