Il Giorno della Memoria, 74 anni dopo: per non dimenticare lʼorrore della Shoah

Il Giorno della Memoria, 74 anni dopo: per non dimenticare lʼorrore della Shoah

Circa settemila prigionieri vengono liberati dal campo di concentramento di Auschwitz: era il 27 gennaio 1945 e il mondo conobbe lʼorrore dellʼOlocausto

  • 27 gennaio 2019
  • Cultura
  • La Redazione

Il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria. Un'occasione per commemorare tutte le vittime della Shoah e per non dimenticare l'orrore delle stragi e delle leggi razziali. Sono passati 74 anni da quel giorno del 1945 in cui i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz si aprirono per mostrare al mondo gli orrori dell'Olocausto.

Le truppe sovietiche della Prima Armata del Fronte Ucraino liberarono circa settemila prigionieri ancora in vita. Il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria.

Un'occasione per commemorare tutte le vittime della Shoah e per non dimenticare l'orrore delle stragi e delle leggi razziali. 

Sono passati 74 anni da quel giorno del 1945 in cui i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz si aprirono per mostrare al mondo gli orrori dell'Olocausto. Le truppe sovietiche della Prima Armata del Fronte Ucraino liberarono circa settemila prigionieri ancora in vita.

Silenzio!!

La poesia di Janna Carioli 

IL NUMERO 

COS’È IL NUMERO CHE HAI SUL BRACCIO? 

MI CHIEDI. IO TACCIO. 

È UN NUMERO ENORME, INFINITO. 

LO TOCCHI CON IL DITO. 

– OGNI NUMERO È UN UOMO – RACCONTO. 

DUE OCCHI, UN CUORE, 

UNA VITA, UN DOLORE. 

OGNI NUMERO È UNA STORIA DIVERSA 

CHE NON VA PERSA, 

DA CONSERVARE NELLA MEMORIA 

PERCHÉ È LA TUA STORIA.


Condividi su:

torna indietro