Al Lettere Caffè la presentazione dei libri di Michela Zanarella e Guido Tracanna

Al Lettere Caffè la presentazione dei libri di Michela Zanarella e Guido Tracanna

Doppia presentazione per gli autori monteverdini al caffè letterario nel cuore di Trastevere

  • 01 maggio 2022
  • Libri
  • Redazione

Sabato 7 maggio alle 19 al Lettere Caffè di via San Francesco a Ripa 100 a Roma, si terrà la presentazione dei libri di poesia di Michela Zanarella e Guido Tracanna. Michela Zanarella ha da poco pubblicato “Recupero dell’essenziale” con Interno Libri, Guido Tracanna ha pubblicato “Epimeleia” con Edizioni Il Foglio. Entrambi i volumi vantano la prefazione di Dante Maffia. La conduzione dell’evento è affidata alla scrittrice e promotrice culturale Luciana Raggi. Le letture saranno a cura degli attori Giuseppe Lorin e Corrado Solari. L’ingresso è libero, buffet incluso.

Michela Zanarella è nata a Cittadella (PD) nel 1980. Dal 2007 vive e lavora a Roma. Ha pubblicato diciassette libri. Negli Stati Uniti è uscita in edizione inglese la raccolta tradotta da Leanne Hoppe "Meditations in the Feminine", edita da Bordighera Press (2018). Giornalista, autrice di libri di narrativa e testi per il teatro, è redattrice di Periodico italiano Magazine e Laici.it. Le sue poesie sono state tradotte in inglese, francese, arabo, spagnolo, rumeno, serbo, greco, portoghese, hindi, cinese e giapponese. E' tra gli otto co-autori del romanzo di Federico Moccia "La ragazza di Roma Nord" edito da SEM.

Guido Tracanna (1972) inizia a pubblicare poesia a metà degli anni ’90 e frequenta, sin dai suoi esordi, prestigiosi circoli letterari romani. Raccoglie, inoltre, un gran numero di riconoscimenti letterari, è membro di giuria al Premio l’Arte in Versi, relatore al Festival Internazionale di Tagliacozzo e ospite abituale di eventi letterari tra Roma e l’Abruzzo. Si cimenta nella sperimentazione videopoetica, ottenendo altri riconoscimenti, aprendo un canale YouTube, che raccoglie, ad oggi, diverse migliaia di visualizzazioni e portando un suo testo al Festival GrassoMania 8. E’ alla sua sesta silloge edita


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