Antonio G. D’Errico ospite di Culturalmente

Antonio G. D’Errico ospite di Culturalmente

Martedì 6 novembre dalle 17 ospite di Radio00, nella trasmissione condotta da Michela Zanarella, Antonio G. D’Errico, poeta, scrittore e sceneggiatore.

  • 05 novembre 2018
  • Libri
  • Michela Zanarella

Premio Grinzane Pavese, nel 1998 e nel 2000. Ha scritto numerosi testi di argomento musicale. Nel 2011 pubblica per Rizzoli la biografia di Eugenio Finardi, Spostare l’orizzonte, scritta insieme al cantautore milanese e, nel 2015, esce presso Mondadori con la biografia di Pino Daniele, Je sto vicino a te, scritta insieme a Nello Daniele, fratello di Pino. Il suo esordio nella letteratura di genere noir gli vede assegnare il terzo posto dalla giuria dei lettori al “Premio Scerbanenco, Courmayeur noir in festival”, con l’opera per ragazzi Il Discepolo, ispirato ai fatti di cronaca legati alla sette sataniche. Successivamente dà alle stampe l’originale thriller sul mondo della scuola, La governante Tilde. Con “Morte a Milano” ritorna al noir tematico di genere, dopo aver pubblicato da poco per Controluna edizioni la delicatissima silloge poetica dal titolo “Amori trovati per strada” (Luglio 2018).

Durante la puntata D’Errico presenta il noir “Morte a Milano. Ernest” edito da Macchione Editore. Il libro racconta la storia di Dino Lenza, traduttore di romanzi gialli, alle prese con l’ultimo lavoro dello scrittore francese Jean Baptiste Monnais, dal titolo “La morte di uno sconosciuto”. Il protagonista è il giovane Ernest, che è stato vittima da bambino di ripetute violenze sessuali da parte dello zio. Lenza resta scosso da quelle descrizioni, rivivendo le angosce del personaggio, immedesimandosi nei suoi stati d’animo. Trova anche nei tratti somatici del protagonista una certa somiglianza coi suoi. Viene colto da un moto intimo di rabbia, come non si era mai manifestato prima.Elimina completamente dalla traduzione le pagine scritte dell’autore francese e inizia la scrittura del suo giallo. I toni si fanno aspri e cruenti, il cinismo e la follia omicida non lasciano più uno spiraglio per il perdono. Il commissario incaricato delle indagini, pur nutrendo forti sospetti su tutti quegli omicidi, non riesce a trovare una spiegazione efficace per evitarli. Una figura di rilievo della narrazione è la zia del giovane traduttore, pittrice famosa e donna di grande bellezza. Il rapporto tra i due lascia intravvedere un’ossessione seduttiva reciproca. Non perdetevi l’appuntamento, cliccando sul sito www.radio00.it o scaricando l’app di Radio00.


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