L'avvocato chiarisce anche la dinamica dell'incidente

L'avvocato chiarisce anche la dinamica dell'incidente

Michele Bravi, le parole dell'avvocato: "Sta molto male"

  • 13 maggio 2019
  • Musica
  • Redazione

A Novembre Michele Bravi è stato coinvolto in un incidente stradale a Milano che ha causato la morte di una donna. Dopo diversi mesi il cantante era tornato sui social con un tweet: “Ciao. Sto cercando di costruire piano piano la realtà. Vi voglio bene“.

“Sta molto male e il suo silenzio è proprio per rispettare le persone coinvolte. Una cosa del genere segna moltissimo. Ma segna anche leggere che molti ti considerano già il responsabile di questo dramma“, fa sapere al ‘Corriere della sera‘ l’avvocato dell’artista, Manuel Gabrielli, che vuole fare chiarezza su quanto sta accadendo al suo assistito ricordando prima di tutto che si tratta di “una tragedia che ha colpito la vittima e la sua famiglia come Michele. Eppure in questi mesi ho letto attacchi immotivati a lui, fatti senza una conoscenza degli atti“.

“Ci è stato notificato da parte della Procura il termine delle indagini. Non c’è quindi nessun processo in atto“, spiega il legale aggiungendo che “ci sono rilevanti elementi di innocenza, in grado di dimostrare la sua estraneità alla determinazione del delitto“. E dopo aver sottolineato che non c’è stato nessun patteggiamento, il capo di indagine è omicidio stradale, chiarisce la dinamica: “Michele non stava facendo un’inversione a U, né una manovra vietata, ma una svolta a sinistra per entrare in un passo carraio. Un fatto confortato dalla Procura. Secondo: la moto veniva da dietro e ne stiamo analizzando la velocità; Michele nella svolta aveva già impegnato la linea di mezzeria e l’impatto è stato contro lo sportello posteriore dell’auto, lato guidatore“. Per il legale dunque Bravi, che è tra l’altro risultato negativo agli esami tossicologici, stava compiendo alla guida una “azione di cui aveva piena legittimità”.

E aggiunge: “Tutto sembrava già deciso. Michele non ha nessuna misura cautelare da rispettare. È liberissimo e sarà sempre libero“.


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