CALCIO A 5 - Polisportiva Five Bitonto femminile. Tris al Bisceglie e primo sorriso del 2019

CALCIO A 5 - Polisportiva Five Bitonto femminile. Tris al Bisceglie e primo sorriso del 2019

Vittoria fondamentale in chiave playoff contro l'Arcadia. E adesso via all'operazione Coppa Italia

  • 28 gennaio 2019
  • Sport
  • Michele Cotugno Depalma

Tre reti per allontanare la crisi. Tre punti per il primo sorriso del 2019, dopo altrettante partite scure, buie e non all’altezza della situazione.

Tornano le facce allegre alla compagine femminile della Polisportiva Five Bitonto, che ieri ha fatto, e bene, l’unica cosa che doveva fare: vincere.E neppure tanto malvagiamente.

Nel match di cartello del 17esimo turno di Campionato, infatti, le leoncelle di mister Roberta Varano fanno loro lo scontro diretto in zona playoff contro l’Arcadia con un secco 3-0.

Il successo, diciamolo subito, è meritato, perché il Bitonto si è comportato come la più classica delle macchine a diesel. Partenza lenta, contratta, impacciata con la tensione che si tagliava a fette al “Paolo Borsellino” e poca roba da segnalare per buona metà della prima frazione. Poi, però, la squadra di casa si è lentamente sciolta ed è arrivato anche il momento chiave del match: il vantaggio di Giovanna Buono che ha rotto il ghiaccio con una fulminante sassata da fuori.

Il goal del bomber neroverde ha cambiato definitivamente inerzia alla partita, che è scivolata sempre più sui giusti binari – quelli neroverdi – che nel secondo tempo hanno controllato il (non) ritorno delle avversarie, che però avevano solo un leitmotiv: sistematico tiro da fuori.

Le leoncelle, invece, sono state più precise e per altre due volte non hanno lasciato scampo a Fucci. Dapprima con una sfortunata autorete di Damiana Altamura, che di testa ha mandato nella sua porta un cross tagliente di Valenzano, poi con Alessandra Tempesta sui titoli di coda.

In mezzo – e bisogna dirlo – alcune belle parate della saracinesca umana che corrisponde al nome di Mariagrazia Laforgia – ma cosa ha parato a principio di partita su Sasso a zero metri dalla marcatura? -, i soliti errori e amnesie difensive, i limiti tecnici nell’impostare la manovra e il gioco.

Ma ieri pomeriggio si doveva soltanto vincere. Si resta al quinto posto con 26 punti a braccetto con il Melpignano.

E adesso, l’operazione Final Four di Coppa Italia può ufficialmente partire. Affinchè il sogno possa diventare realtà.


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