La pioggia prevale su Bitonto e Grumentum: partita sospesa al 55’

La pioggia prevale su Bitonto e Grumentum: partita sospesa al 55’

Il violento nubifragio abbattutosi sul “Città degli Ulivi” ha costretto il sig. Grasso a sospendere la sfida per impraticabilità di campo, quando il risultato era ancora fermo sullo 0-0

  • 17 novembre 2019
  • Sport
  • Redazione

12^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H 

BITONTO – GRUMENTUM VAL D’AGRI 0 – 0 sospesa al 10’ st

 

BITONTO: Figliola, Terrevoli, Amelio, Vacca, Lomasto, Gargiulo, Lattanzio, Biason, Patierno (c), Piarulli, Turitto. 

A disp. Zinfollino, Schirone, Mazzone, Gagliardi, Bolognese, Merkaj, Zaccaria, Palmisano, Evangelista. All. Taurino

 

GRUMENTUM: Donini, Cecci, Dubaz, Lobosco, Carrieri, Pellegrini, Potenza, Matinata, Bongermino, Agresta, Cavaliere. 

A disp. Russo, Basile, Catinali, Cirelli, De Gol, De Luca, Falco, Losavio, Visani. All. Finamore

 

Arbitro: Grasso (Ariano Irpino). Assistenti: Zanellati (Seregno) e Laghezza (Mestre)

Ammoniti: Biason (B), Agresta (G)

 

Tra Bitonto e Grumentum vince la pioggia. Al minuto 55, decimo della ripresa, quando il risultato era ancora fermo sullo 0-0, l’arbitro – il sig. Grasso della sezione di Ariano Irpino – ha sospeso il gioco per circa otto minuti per verificare lo stato di praticabilità del terreno di gioco, reso pesantissimo dalla copiosa pioggia che si è abbattuta sul “Città degli Ulivi” a partire dal 20’. Preso atto dell’impossibilità della sfera di rimbalzare e rotolare sul prato verde, ormai divenuto un autentico acquitrino, è stata decretata la sospensione definitiva del match, che verrà recuperato a data da destinarsi e che riprenderà dal 55’, minuto della sospensione: quindi ultimi 35 minuti da giocare, col Bitonto che dovrà provare a fare sua una partita che fino al momento dell’interruzione lo ha visto protagonista assoluto, con un ottimo approccio, numerose occasioni create, tanta sfortuna sotto porta e zero rischi. Ma nei dieci minuti della ripresa giocati, davvero sembrava tutto tranne che calcio, con entrambe le squadre in evidente difficoltà nel gestire il cuoio.

In classifica il Bitonto resta primo con 25 punti e con una gara in meno, ma vede riavvicinarsi sia il Taranto che il Foggia, ora distanti una sola lunghezza, ma anche Fasano e Sorrento, dietro due e tre punti. Per un campionato così sempre più equilibrato e combattuto.

La partita. Pesanti assenze per mister Roberto Taurino, che deve rinunciare in difesa a Colella, Gianfreda e capitan Montrone (sottoposto in settimana ad un intervento chirurgico di pulizia del menisco, sarà out per tre-quattro settimane), e a centrocampo a Marsili, fermato da un affaticamento. Pertanto, classico 3-5-2 che vede il ritorno dal primo minuto di Vacca a centrocampo e la conferma della difesa vista a Nardò: dunque, Figliola in porta; linea di difesa composta da Gargiulo – Lomasto – Amelio; a metà campo, nel mezzo Vacca – Biason – Piarulli, ad agire sugli esterni Terrevoli e Turitto. In avanti, l’ormai collaudato duo d’attacco Patierno – Lattanzio. 

Ingresso in campo delle due squadre coi bambini della scuola calcio U.S.D. Olimpia Bitonto, ospiti al “Città degli Ulivi” nell’ambito dell’iniziativa “Tifa con noi… generazione neroverde”, organizzata e promossa dal Bitonto calcio per avvicinare i più piccoli alla realtà calcistica cittadina.

La prima emozione del match si registra al 9’: cross arretrato di Turitto dalla destra, Biason controlla al limite dell’area e conclude di controbalzo di esterno destro, palla che sfiora il palo alla destra di Donini, portiere ospite. Ancora Bitonto al 13’, Vacca dai quindici metri prova a pescare Lattanzio in area, Dodini intercetta e blocca sicuro. Ci prova Lattanzio quasi allo scoccare del 17’: cross di Terrevoli dalla destra, trova la rovesciata l’attaccante originario di Andria, palla che si spegne sul fondo. Primo sussulto, un minuto dopo, anche per Vacca (tornato titolare dopo la sfida col Gravina del 6 ottobre scorso), conclusione dal limite dell’area, palla deviata che si spegne in angolo.

L’occasione più importante per il Bitonto arriva al 27’: punizione di Biason dalla trequarti destra, cross tagliato ed in area stacco di testa imperioso di Lattanzio, che coglie la parte interna dell’incrocio dei pali, con la sfera che termina a pochi centimetri dalla linea di porta. I neroverdi gridano al gol, ma non è d’accordo l’arbitro, che lascia continuare. Al 33’ primo squillo del Grumentum, con la punizione dalla lunghissima distanza di Potenza che non inquadra lo specchio. Ultima chance del Bitonto quasi allo scadere della prima frazione di gioco: cross di Piarulli dal fondo di sinistra, Lattanzio svetta di testa ma non trova l’impatto vincente con la palla. Al riposo è 0-0. 

Durante l’intervallo si abbatte su Bitonto un vero nubifragio, un acquazzone che allaga il prato del “Città degli Ulivi”: la gara riprende ma le squadre sin da subito evidenziano grossi problemi nel palleggio e nel fraseggio, con la sfera che in numerose zone del campo si blocca nelle pozze d’acqua. Eppure il Bitonto – nonostante il terreno di gioco – attacca a testa bassa: minuti 47, angolo di Turitto dalla sinistra, Lattanzio svetta di testa in piena area ma la palla termina di pochissimo fuori alla destra di Dodini. Ancora Bitonto due minuti dopo, punizione di Patierno di potenza dai sedici metri, conclusione che non inquadra lo specchio della porta.

I neroverdi premono, anche sospinti dal “Città degli Ulivi”, e al 54’ reclamano un calcio di rigore: Turitto riceve in area sulla sinistra, Dodini esce e probabilmente atterra l’esterno barese, ma l’arbitro Grasso lascia continuare ed anzi, pochi secondi dopo interrompe il gioco, per verificare le condizioni di praticabilità del campo. Dopo una verifica lunga nove minuti, il triplice fischio finale che manda le due squadre negli spogliatoi definitivamente. Bitonto – Grumentum viene sospesa al 55’ e sul risultato di 0-0. Gli ultimi 35 minuti verranno recuperati a data da destinarsi. Ora però testa all’insidiosa trasferta di Sorrento, autentica rivelazione di questo campionato, e già in grado di fermare numerose big di questo girone H. Ma il Bitonto ha una vetta da conservare anche in terra campana.


Condividi su:

torna indietro