Montrone pesca il jolly, Bitonto sogna i playoff. 1-0 alla Fidelis Andria

Montrone pesca il jolly, Bitonto sogna i playoff. 1-0 alla Fidelis Andria

In un “Città degli Ulivi” gremitissimo, i neroverdi vincono lo scontro diretto grazie ad una girata splendida del suo capitano e rafforzano il quarto posto. Domenica trasferta a Nardò

  • 18 marzo 2019
  • Sport
  • La Redazione

27^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H

BITONTO – FIDELIS ANDRIA 1 – 0

Reti: 38’ pt Montrone

BITONTO: Figliola, Terrevoli, Cappellari, Biason, Montrone (c), Anaclerio, Piarulli (36’ st Zaccaria), Fiorentino, Picci, Padulano (32’ st Falcone), Turitto (40’ st Camporeale). 

A disp. Vitucci, Montanaro, Paradiso, D’Angelo, De Santis, Dellino. All. Pizzulli

FIDELIS ANDRIA: Zinfollino, Piperis (36’ st Carrotta), Forte, Cristaldi, Petruccelli (9’ st Zingaro), Varriale, Bortoletti (32’ st Manno), Gregoric, Paparusso, Siclari, Adamo.

A disp. Addario, De Filippo, Matera, Maffione, Salzano, Losito. All. Potenza 

Arbitro: Grasso (Ariano Irpino) coadiuvato dagli assistenti Pizzoni (Frattamaggiore) e Portella (Frattamaggiore)

Ammoniti: Piperis, Gregoric, Paparusso, Adamo (FA).

Bello, guerriero, impavido e vincente. È un super Bitonto quello che batte 1-0 la Fidelis Andria nel posticipo del 27° turno del girone H di Serie D, aggiudicandosi quello che era a tuti gli effetti uno scontro diretto importantissimo in chiave playoff. Vittoria meritata per un Bitonto che ha saputo imbastire trame di gioco pericolose per tutto il primo tempo, trovando con merito la rete del gol, poi decisivo, al 38’ con la splendida girata di Montrone sugli sviluppi di azione da angolo, mentre nella ripresa si è dimostrato solido e roccioso nel difendere il risultato senza grossi patemi e concedendo poco o nulla all’avversario.

Tre punti che mandano in visibilio il “Città degli Ulivi”, autentica bolgia e pieno in ogni ordine di posto, con la tribuna coperta che ha spinto e sostenuto la squadra con infinita passione per tutti i novanta minuti. Bella risposta anche dei tifosi andriesi, giunti in oltre 600 a Bitonto. Uno spettacolo ed una cornice di pubblico degne di categorie superiori. Peccato solo per il terreno di gioco, in condizione non adatte ad un match di siffatta portata. 

Mister Massimo Pizzulli deve rinunciare allo squalificato Patierno, assenza importante perché viene meno il capocannoniere del girone H. L’attacco è dunque affidato sulle spalle di Antonio Giulio Picci, affiancato da Turitto e dal rientrante dal 1’ Padulano. Ma la vera sorpresa è a centrocampo, con l’esordio più che positivo del classe 2001 Savio Piarulli, andriese di nascita, che va a comporre il terzetto in mediana con Biason e Fiorentino. Nella retroguardia del 4-3-3 neroverde, Figliola tra i pali e la linea difensiva composta da Terrevoli – Montrone – Anaclerio – Cappellari.

Risponde la Fidelis Andria di mister Alessandro Potenza con un 3-5-2: coppia d’attacco Siclari – Cristaldi, mentre l’ex Piperis mena le danze a centrocampo, invece panchina per Addario e indisponibile Iannini, altri due ex del match.

Parte forte il Bitonto, che all’8’ sfiora la rete del vantaggio: Biason apre splendidamente sulla sinistra per Turitto, che si infila tra due difensori andriesi, crosso teso col sinistro al centro dell’area ma ne Picci ne Padulano riescono ad intervenire sulla sfera.

Partita bloccata ma è sempre il Bitonto a rendersi pericoloso: minuto 23, Piarulli recupera uno dei tanti palloni della sua sfida, serve Turitto che ci prova col sinistro da fuori, para a terra l’estremo difensore ospite Zinfollino. 

Reazione andriese, con un’azione piuttosto fortuita: un rimpallo libera Adamo sulla sinistra, cross teso al centro a cercare Siclari ma è bravo Cappellari a chiudere la diagonale e ad anticipare l’avversario, toccando la palla in angolo. 

Il Bitonto preme, respingendo la paura. E al 38’ passa: calcio d’angolo dalla destra di Fiorentino, splendida girata al volo all’altezza del primo palo di capitan Montrone e palla che si infila alle spalle di Zinfollino per l’1-0 Bitonto, che manda in estasi tutto il “Città degli Ulivi” neroverde. Rete numero 4 per Montrone, che riscatta così la sfortunata autorete di Altamura.

Due minuti più tardi e il Bitonto – spinto dal pubblico – sfiora il raddoppio con la punizione di Fiorentino dai diciasette metri: la sfera sibila il palo alla sinistra dell’immobile Zinfollino, facendo gridare al gol tutta la tribuna. Ma la palla si spegne davvero di nulla sul fondo.

L’ultima emozione del primo tempo è ancora di marca neroverde: Piarulli si coordina all’altezza del vertice sinistro dell’area di rigore, conclusione sul fondo non di molto. All’intervallo è 1-0 Bitonto.

Nella ripresa, complice un terreno di gioco in condizioni non ottimali, entrambe le squadre non riescono a fornire trame di gioco adeguate. A risentirne è lo spettacolo: l’Andria prova ad alzare il proprio baricentro ed i ritmi del match ma sbatte su un Bitonto gagliardo e quadrato, che non rischia quasi mai nulla. Ed anzi i neroverdi costruiscono pur sempre le azioni migliori. Come al 48’, con Biason che recupera palla sull’out di destra e prova una conclusione parata a terra da Zinfollino. 


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