Turitto pesca il jolly e il Bitonto batte il Casarano 1-0

Turitto pesca il jolly e il Bitonto batte il Casarano 1-0

Una rete, la prima stagionale, dell’esterno regala tre punti sofferti che consentono di conservare il primato in classifica

  • 03 novembre 2019
  • Sport
  • Redazione

10^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H 

BITONTO – CASARANO 1 – 0

Reti: 29’ pt Turitto 

 

BITONTO: Figliola, Terrevoli, Colella, Marsili, Lomasto, Gargiulo (39’ st Schirone), Lattanzio (41’ st Merkaj), Biason, Patierno (45’ st Vacca), Piarulli, Turitto (34’ st Amelio). 

A disp. Zinfollino, Montrone, Amelio, Gagliardi, Mazzone, Bolognese. All. Taurino

 

CASARANO: Al-Tumi, Mattera, Lobjanidze (41’ st Cianci), Buffa, D’Aiello (c), Occhiuto, Palmisano (23’ st Versienti), Giacomarro (34’ st Feola), Foggia (34’ st Olcese), Tiscione, Mincica (17’ st Balla).

A disp. Iuliano, Morleo, Santagata, Cappilli. All. De Candia

 

Arbitro: Bracaccini (Macerata). Assistenti: Ivanavich Fiore (Genova) e Lisi (Genova)

Ammoniti: Figliola, Marsili, Lomasto, Lattanzio, Turitto (B), Mattera, D’Aiello, Tiscione (C)

 

Il Bitonto mantiene la vetta della classifica del girone H di Serie D grazie al successo di misura per 1-0 sul Casarano dell’ex De Candia, nella decima giornata di campionato. In un “Città degli Ulivi” pieno e trascinante come non mai, i neroverdi vincono una gara non facile grazie ad un buonissimo primo tempo e ad un secondo tempo da grande squadra capace anche di soffrire e lottare. Il Bitonto chiude così il poker di partite contro squadre importanti con un’altra grande vittoria, ottenuta grazie ad un jolly di Turitto e ad una difesa che resta imbattuta per la sesta giornata consecutiva, circa 650 minuti di imbattibilità. Numeri da capogiro, numeri da capolista.

La partita. Mister Roberto Taurino torna in panchina dopo i tre turni di squalifica: out per squalifica Gianfreda, il tecnico neroverde non altera le formazioni viste con Taranto e Brindisi e sceglie solo per l’inserimento di Gargiulo sulla linea dei tre di difesa. Dunque, solito 3-5-2 con Figliola in porta; linea di difesa composta da Gargiulo - Lomasto - Colella; a centrocampo, Biason - Marsili - Piarulli nel mezzo, Turitto e Terrevoli ad agire sugli esterni; in avanti il duo Patierno - Lattanzio.

Partita speciale per il grande ex Pasquale De Candia, tecnico del Casarano, che torna a Bitonto per la prima volta da avversario dopo due stagioni indimenticabili tra 2016 e 2018: 3-4-3 per i salentini, con Al-Tumi in porta, difesa composta da Mattera – D’Aiello – Lobjanidze; a centrocampo Occhiuto e Palmisano esterni, Giacomarro e Buffa centrali; in avanti tridente Tiscione – Foggia – Mincica.

Pronti via e occasionissima Bitonto: Lattanzio difende palla sulla trequarti, scarica su Patierno che avanza e serve Biason, filtrante in profondità per Terrevoli che a tu per tu con Al-Tumi si fa sbarrare la strada in calcio d’angolo. Risposta Casarano, con la punizione di Tiscione quasi dalla bandierina sinistra, palla sull’esterno della rete. Al 7’ ci prova Marsili dalla distanza, botta che Al-Tumi respinge distendendosi sulla sua sinistra. Poco prima del quarto d’ora, la grande occasione capita agli ospiti: Mincica sfrutta un buco difensivo neroverde e si ritrova involato solo verso la porta di Figliola, rasoterra di poco oltre il palo alla destra del portiere di casa e palla sul fondo. Opportunità importante, grosso pericolo per il Bitonto che immediatamente reagisce: 16’, grande ripartenza guidata da Biason, la sfera arriva sulla sinistra a Tturitto che crossa al centro dell’area, Lattanzio la tocca per Patierno che salta Al-Tumi e conclude trovando però sulla linea il provvidenziale salvataggio in scivolata disperata di Giacomarro. Dal corner Biason ci prova al volo da fuori area, palla di pochissimo sul fondo. Bitonto che mette i brividi all’avversario, risultato che non si sblocca.

Casarano che ci prova al 21’ col colpo di testa di Occhiuto, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, para facile Figliola. Un solo minuto e ancora Bitonto vicinissimo al vantaggio: Piarulli allarga per Turitto sulla sinistra, cross al limite dell’area, velo di Patierno che libera Biason in posizione centrale, il centrocampista argentino calcia di prima intenzione ma Al-Tumi si salva a terra in due tempi. 

Al 23’ ci prova Lattanzio di testa su cross di Turitto dalla sinistra, l’estremo difensore ospite para ma viene ravvisata posizione di offside.

Il forcing del Bitonto trova la via del gol, meritato, al 29’: Turitto da sinistra pesca al limite dell’area di rigore Lattanzio, che prova a difendere palla ma D’Aiello tocca e allontana, sulla sfera si avventa proprio lo stesso Turitto che senza pensarci due volte, da circa venti metri, fa partire un fendente imparabile per Al-Tumi, che si insacca alla destra del portiere ospite. Esplode il “Città degli Ulivi”, il Bitonto passa in vantaggio con la prima rete dell’esterno barese. 1-0.

Ultimo quarto d’ora dove non accade nulla di significativo: il Casarano prova a riordinare le idee, il Bitonto è compatto, quadrato e chiude la prima frazione di gioco avanti di una rete.

Ripresa. Il Bitonto non è quello vivace e arrembante del primo tempo, gli uomini di Taurino si abbassano un po’ troppo e lasciano campo ad un Casarano che prova ad attaccare. Due minuti, cross di Palmisano dalla destra, Foggia di testa conclude alto sopra la traversa. Risponde il Bitonto, Patierno servito in area in profondità, conclusione alta sopra la traversa. Rasoiata dalla distanza di Giacomarro, para a terra Figliola. 64’, cross di Occhiuto dalla sinistra, sul secondo palo colpo di testa di Palmisano a campanile, bloccata da Figliola. 

Si fa rivedere il Bitonto con una botta dal limite di Lattanzio, deviata in angolo, e col tiro strozzato da fuori di Turitto, sfera sul fondo. 

De Candia cambia e getta nella mischia Balla, Olcese, Feola e Versienti. E sono proprio due dei nuovi entranti a creare una grande occasione all’80’: Olcese sfonda sulla sinistra, arriva sul fondo e palla al centro dell’area per Balla, che conclude debolmente facilitando l’intervento di Figliola.

Il Bitonto ha varchi in contropiede che non sfrutta a dovere: come all’83’, un’azione che Patierno e Lattanzio sprecano con una superiorità numerica.

Mister Taurino cambia e si copre, a difesa del minimo vantaggio: dentro Amelio per Turitto e Schirone per Gargiulo, il Bitonto passa alla difesa over. Poi fuori i due attaccanti, e dentro Vacca e Merkaj.

Cinque minuti di recupero, e subito occasionissima Casarano proprio allo scoccar del 90’: punizione dalla trequarti destra, svetta Mattera in area sul versante opposto, la difesa bitontina allontana, ci prova Versienti a botta sicura ma palla oltre la traversa, da ottima posizione.

Pericolo scampato per il Bitonto, che poi gestisce e porta a casa una vittoria fondamentale. Perché l’1-0 finale al Casarano significa mantenere la vetta della classifica, con 22 punti: il Foggia resta a -1, il Fasano scivola a -3, il Taranto si conferma a -4. Poi diventano sei i punti di distacco del Sorrento, quinta forza attuale del campionato. 

Bitonto dunque sarà capolista per la terza settimana consecutiva. Quella che porterà poi domenica al testa-coda di Nardò: ma guai a sottovalutare i neretini, capaci di espugnare Andria e a caccia disperata di punti salvezza.


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