Bitonto-Francavilla 2-0: gli highlights del match

  • 05 gennaio 2020
  • Mario Sicolo

La capolista, guardinga e occhiuta, dribbla con classe l'insidia Francavilla in Sinni, mura Eolo delle gote rigonfie che incessante ha sbuffato rabido sul prato del Città degli Ulivi, e, complice il Fasano, defenestra il coinquilino Foggia, rimanendo in cima al girone H in piacevole solitudine. Mister Roberto Taurino rinuncia al fioretto di Vacca e sceglie la sciabola di Bolognese per far le veci dello squalificato Marsili, rassicura il reparto arretrato con l'insuperabile triade Colella Lomasto Gargiulo dinanzi a Figliola, e sfoggia i consueti monili in attacco. Ferguson Lazic, tornato a casa, cioè sulla panchina dei rossoblu, si affida alla regia logica di Cabrera e Diop, e affianca lo scafato Nolè al peroglioso Puntoriere. 

Centoventi secondi e, appunto, sinistro dell'attaccante succitato che sfila sul fondo. Amnesia di Gargiulo che rischia d'essere sanguinosa al 5, ancora conclusione di Puntoriere sporcata da Lomasto che si addormenta fra i guantoni di Figliola. Al 13esimo Biason illumina per Patierno che schiaccia la sfera: Caruso si rifugia in angolo. Minuto 14: sponda di Kikko per Turitto, botta secca e il goalkeeper sinnico sventa la minaccia. Nolè ci prova al diciannovesimo da 30 metri: Figliola si genuflette e abbranca in presa. È il 26esimo quando Patierno inebria con stop e finte varie la difesa ospite, ma calcia a lato.

Vantaggio neroverde al Minuto 32: splendida palla lavorata sulla sinistra da Turitto e capocciata vincente  di Terrevoli, che vi si era fiondato sopra predace.

A nove dall'intervallo, cortese WhatsApp di Patierno a Caruso, che educatamente ringrazia.

Si riprende, e i sinnici avanzano baricentro e manovra ognora lucida, pur se inefficace.

Al quinto, volée di Colella su corner di Bolognese: cuoio sopra la traversa.

Minuto 10, fendente su piazzato di Lattanzio che non scardina i pugni chiusi dell'estremo lucano.

Al 13esimo punizione dalla trequarti di sinistra di Bolognese e nuca esiziale di Turitto: raddoppio dei leoncelli. Lattanzio al 18esimo lascia di stucco il suo mastino custode e scaglia un innocuo mancino centrale. Al 24 cross venefico di Flordelmundo, felino Figliola smanaccia e anticipa due avversari.

 

A quattro primi dal triplice trillo di Gandolfo di Bra, geometria volante degli avanti neroverdi e destro sbirolo del capocannoniere. Riparte con un trionfo il cammino dei leoncelli nel 2020 e, come predica l'alchimista salentino, testa già alla trasferta a Santa Maria Capua Vetere.


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