Bitonto nella storia. La Serie C non è più solo un sogno

  • 14 giugno 2020
  • Nicolangelo Biscardi

Lunedì 8 giugno 2020, ore 14,50. Sono queste la data e l’ora esatta che hanno segnato per sempre la storia calcistica della città di Bitonto. Il Consiglio Federale che si è riunito lunedì scorso infatti ha sancito la storica promozione del Bitonto in Serie C: un traguardo atteso 99 anni all’ombra dell’ulivo e che proietta così la nostra città per la prima volta nei Professionisti, ad un passo dal centenario.

Nel corso dell’incontro, il Consiglio Federale non ha fatto altro che ratificare quelle che sono state le indicazioni sui verdetti proposti dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionali Dilettanti, lo scorso 22 maggio: ovvero, per quanto concerne la Serie D, congelamento e cristalizzazione delle classifiche, con promozione delle prime classificate di ciascun girone nella categoria superiore e retrocessione in Eccellenza delle ultime quattro in graduatoria. Dunque, il Bitonto capolista del girone H, con un punto di vantaggio sul Foggia, viene promosso in Serie C: un risultato incredibile per la società del presidente Francesco Rossiello, un successo non maturato dalla conclusione effettiva del campionato – conclusosi anzitempo causa emergenza Covid-19 – ma ugualmente meritato per quanto dimostrato in questa stagione, col Bitonto ben saldo al primo posto da ottobre e che forse, per quanto espresso e per la continuità dimostrata, avrebbe persino meritato un margine di vantaggio superiore sulle inseguitrici. I numeri parlano chiaro infatti: miglior attacco e miglior difesa, striscia di diciannove risultati utili consecutivi, capocannoniere del torneo con le 20 reti di bomber Kikko Patierno, record di imbattibilità della propria porta di 882 minuti. 

Una promozione storica in Serie C, dunque, tra i Professionisti, che però al momento non potrà essere celebrata con una festa collettiva assieme a tutta la città: l’idea, infatti, era quella di festeggiare nel pomeriggio di domani, domenica 14 giugno, con il giro della squadra per gran parte delle strade principali di Bitonto, tra centro e periferia, a bordo di un autobus scoperto, evitando così forme di contatto, assembramenti e commistione con i tifosi. Lo stop è arrivato dalla Questura di Bari – Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bitonto, per via delle norme in vigore in materia di divieto di eventi e assembramenti all’aperto per l’emergenza Covid-19. Un vero peccato, ma la società in una nota ufficiale, oltre ad invitare i tifosi a rispettare le indicazioni societarie, si dice pronta a provare ad organizzare una celebrazione in tempi migliori. 

Una settimana partita con una grande, grandissima gioia come quella della ratifica della promozione in Serie C ma che purtroppo è proseguita con le preoccupazioni societarie per la “questione stadio”, una situazione che mette dubbi sulla programmazione futura del club neroverde. Ma il dialogo ripartito tra Bitonto e Amministrazione comunale potrà servire a salvare un patrimonio inestimabile, come il mondo del Professionismo, che può portare solo giovamento all’intero territorio.


Condividi su:

torna indietro