Campagna vaccinazione antinfluenzale in ritardo

  • 11 ottobre 2020
  • Carmen Toscano

La Regione Puglia ha acquistato tramite InnovaPuglia oltre 2 milioni di dosi di vaccino antinfluenzale, ma sia le farmacie che gli studi dei medici di base ne sono ancora sprovvisti. Si ipotizza che entro il 15 ottobre possano arrivare i rifornimenti attesi, contro il piano della Regione che contava di far iniziare la campagna di vaccinazioni contro l’influenza stagionale dal 1 ottobre.

Il rischio che si corre per questo ritardo è grande, soprattutto per l’emergenza sanitaria in corso sia perché il paziente diventa immune 15 giorni dopo la somministrazione del vaccino sia perché si riduce il tempo per organizzare la campagna.

 «Non riusciremo a vaccinare in tempo dovuto, cioè due mesi, in quanto l’accesso all’ambulatorio è contingentato, programmato ed occorre seguire le indicazioni anti-Covid – è questa la denuncia del dottor Gaetano Bufano, presidente bitontino dei medici di base-. Questo comporterà il fatto che ci saranno pressioni dai pazienti per vaccinarsi al più presto. Quello che fa più rabbia è che la motivazione di questo ritardo è solo dovuta al deficit organizzativo da parte delle Asl regionali. Come medici di base denunciamo questa cattiva gestione perché non vogliamo che la popolazione creda che questa criticità dipenda da noi». 

 Per di più agli studi medici verranno assegnate come prima trance solo 100 dosi di vaccino antiinfluenzale e contando che in media ogni medico debba vaccinare 400-500 pazienti «si rischia di interrompere prima del dovuto la campagna di vaccinazione -ha precisato ai nostri microfoni il dottor Bufano-. Vogliamo sapere almeno quando parte la consegna delle dosi di vaccino per poter calendarizzare gli appuntamenti per la somministrazione. Abbiamo bisogno più del 100% dei vaccini perchè in questi mesi la necessità è aumentata per via dell'emergenza sanitaria».


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