Ciardo porta in scena la Sicilia di Pirandello

  • 07 marzo 2020
  • Nicola Vacca

In scena, assieme all’attore barese – nei panni di Minuccio Bonavino - anche Marilù Quercia, Tiziana Gerbino, Michele Grossi e Ebe Guerra. Un atto unico che appartiene ai primordi della produzione teatrale pirandelliana, rivisitato nell’adattamento che Gianni Ciardo offre al pubblico, in cui il protagonista, dopo un lungo viaggio dalla Sicilia arriva in una lussuosa casa del nord per incontrare la sua amata, Liza Minelli, ormai diventata famosa grazie anche ad all’aiuto dello stesso Micuccio ottenuto con grandi sacrifici dopo aver venduto un suo podere. Lui ancora innamorato della bella Liza alla quale ha scritto numerose lettere d’amore, si dovrà scontrare con la dura realtà in cui non c’è più posto per i suoi sentimenti. In questo scenario dove la povertà incontra la ricchezza e l’amore incontra il successo, ci sono i tentativi della sorella di lei che cerca di far andare via Micuccio, relegandolo anche in cucina con i domestici, ma nonostante tutto si lascia conquistare dai racconti del protagonista che le fanno riaffiorare i ricordi nostalgici della sua amata Sicilia. "Perché mi hai lasciato andar via?”, dice sconfortata la donna.

 


Condividi su:

torna indietro