Covid, 227 positivi. Da oggi nuove restrizioni
- 16 novembre 2020
- Loredana Schiraldi
Sono 227 gli attualmente positivi al Covid19 in città: 206 residenti a Bitonto, 16 a Mariotto, 5 a Palombaio. 63 concittadini sono invece in isolamento, di cui 25 sono stati già sottoposti a tampone. Altri ancora hanno perso invece la loro battaglia. Tra di loro anche una donna di soli 63 anni.
I numeri, diffusi qualche giorno fa, fotografano la situazione epidemiologica sempre più grave. Ma a far rabbrividire sono anche le specifiche.
L’età media dei contagiati, infatti, è in costante discesa. In tanti sono under 22, e tra i casi spicca anche un bambino di soli 3 anni.
I giovani purtroppo non riescono ancora a percepire la pericolosità del Coronavirus, come confermato dal comandante della Polizia Locale, Gaetano Paciullo, che tocca con mano la situazione nella nostra città.
Circa diecimila sono infatti le persone controllate da marzo ad oggi dal personale, impegnato, nonostante le mille difficoltà, a vigilare sul territorio e sul rispetto delle regole.
Data la carenza di forze dell’ordine, Michele Abbaticchio ha deciso di ordinare nuove restrizioni, nella speranza che possano invogliare i cittadini a restare in casa.
Da oggi e sino al 3 dicembre, i negozi di vendita al dettaglio, parrucchieri, barbieri ed estetisti dovranno chiudere l’attività alle ore 19.
Dal provvedimento, che ha trovato il benestare delle associazioni di categoria, sono esclusi bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie, già limitate dal dpcm, e i servizi essenziali, come negozi di generi alimentari, farmacie, sanitarie, parafarmacie, erboristerie e tabaccai.
Intanto, Bitonto si prepara ad affrontare l’emergenza Covid anche sottoponendo i cittadini a test rapidi di screening.
L’ASL fornirà infatti tamponi antigenici a medici di famiglia e pediatri.
La procedura potrà essere svolta alla Casa della Musica. La struttura, dotata di ampio parcheggio e sita nella periferia, è stata infatti messa a disposizione dal Comune. Palazzo Gentile offrirà anche una segreteria dedicata che prenderà appuntamento con gli utenti. Ad occuparsi delle prenotazioni e delle operazioni di disinfezione saranno i beneficiari del Reddito di Dignità.
