Covid, a Bitonto e nelle frazioni 431 positivi

  • 15 dicembre 2020
  • Loredana Schiraldi

Il Covid19 continua purtroppo a preoccupare la popolazione bitontina e residente nelle frazioni.

Su tutto il territorio comunale, i contagi infatti continuano ad aumentare, di quasi 10 unità al giorno.

Una media ormai costante, come dimostrano i dati comunicati periodicamente dal sindaco Michele Abbaticchio.

Nell’ultimo aggiornamento, risalente a venerdì scorso, il nostro primo cittadino ha segnalato 431 positivi: 390 a Bitonto, 22 a Mariotto e 19 a Palombaio.

Altri 41 concittadini sono invece in isolamento, 33 dei quali sono negativi e 8 in attesa di tampone. Numero, quest’ultimo, molto positivo, data la riduzione drastica delle ultime ore.

Come evidenziato dal sindaco, il virus si sta diffondendo soprattutto all’interno dei nuclei familiari già colpiti.

“Ho chiesto e ottenuto un incontro specifico in Prefettura, per discutere sulla presenza delle forze dell’ordine sul nostro territorio” ha dichiarato Abbaticchio sulla sua pagina facebook, con la promessa di aggiornare quanto prima sugli sviluppi.

Intanto la situazione epidemiologica regionale appare in miglioramento. Condizione che ha permesso a tutti i Comuni delle province di Bat e Foggia di rientrare in zona gialla. Restano ancora in corso le verifiche sulle città di Gravina e Altamura.

“Si riducono i contagi e si riducono i ricoveri e questo grazie al rispetto delle misure restrittive, nonostante i sacrifici che hanno comportato” ha commentato il governatore Michele Emiliano.

Ad oggi in tutta la Puglia, si contano infatti 52.032 positivi, di cui oltre la metà in provincia di Bari.

“Questo è però un momento delicato – ha continuato su facebook il presidente -: se vogliamo che la curva dei contagi continui a scendere e, soprattutto, se vogliamo che non torni a salire, i comportamenti che ciascuno di noi terrà nei prossimi giorni sono decisivi. Dobbiamo mantenere alta la guardia, rispettare le misure di prevenzione in ogni luogo, al lavoro, durante il tempo libero, in casa”.


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