Covid19, 172 positivi tra Bitonto e frazioni

  • 10 novembre 2020
  • Loredana Schiraldi

Il numero di casi Covid in città continua a preoccupare.

Secondo gli ultimi dati, diffusi dal sindaco Michele Abbaticchio, sul nostro territorio si conterebbero 172 positivi: 160 residenti a Bitonto, 6 a Mariotto e 6 a Palombaio.

I contagiati appartengono a 75 diverse famiglie. Segnalati inoltre 3 guariti e 41 persone in isolamento.

La situazione, resa ancora più grave dalla saturazione degli ospedali della nostra Regione, richiede molta attenzione e senso di responsabilità da parte di tutti.

Il primo cittadino ha deciso quindi di eliminare ancora occasioni di assembramento. Da giovedì e sino al 19 novembre, sarà chiusa la villa comunale. Con un’ordinanza è stata inoltre richiesta la rimozione dei tavolini e delle sedie dinanzi ai pubblici esercizi.

Le disposizioni comunali si vanno ad aggiungere a quelle prescritte dal dpcm del 3 novembre, che ha individuato la Puglia come zona arancione.

Il Governo ha infatti fissato il coprifuoco dalle 22 alle 5 e ha vietato gli spostamenti in altre regioni o in altri comuni, salvo per comprovati motivi di lavoro, studio, salute o necessità.

Sono inoltre state stabilite la riduzione fino al 50% dei posti nei mezzi di trasporto pubblico, ad eccezione di quelli scolastici, e una nuova serie di chiusure.

A palestre, piscine, teatri e cinema, si aggiungono infatti le sale giochi, scommesse, bingo e slot machine, i musei e, nei giorni festivi e prefestivi, anche i centri commerciali.

I bar e i ristoranti sono invece costretti a non accogliere più clienti. Per queste attività sono consentiti solo l’asporto sino alle 22 e la consegna a domicilio senza limiti d’orario.

Resta comunque la raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio Comune.

Invito non recepito però dalla cittadinanza. Soprattutto nel weekend, in tanti si sono infatti riversati per le strade e nelle piazze del centro, spesso non rispettando la distanza interpersonale e non indossando la mascherina.

“Poi non vi venite a lamentare quando ci chiuderanno del tutto, in barba ai sacrifici che vengono chiesti sempre agli stessi: imprese private e loro dipendenti – ha commentato su facebook Michele Abbaticchio -. Qui i locali commerciali non c’entrano. È l’uomo che sceglie il proprio destino mentre i bambini stanno guardando cosa stiamo facendo”.

“Le pattuglie – ha precisato - sono in giro a correre dietro a cittadini che, alla loro vista, scappano. A volte divertiti”.


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