Covid19, 29 casi in città. Nuovo dpcm per limitare i contagi

  • 18 ottobre 2020
  • Loredana Schiraldi

Lieve calo di contagi da Coronavirus a Bitonto.

Secondo gli ultimi dati forniti dalla Prefettura e comunicati dal sindaco Michele Abbaticchio, la nostra città conterebbe al momento 29 positivi e nessun ricovero ospedaliero.

Impossibile però tirare un sospiro di sollievo. I dati regionali fotografano infatti una situazione poco rosea.

Nell’ultima settimana, in Puglia, i contagi sono cresciuti del 16,9%, ben 6,2 punti percentuali in più rispetto alla media nazionale. La relazione è calcolata tra incidenza per 100mila abitanti e incremento percentuale dei casi.

Il rapporto tra positivi e ricoveri è invece dell’8,3%, ancora al di sopra della media nazionale che si attesta al 6,4%.

A preoccupare è soprattutto la provincia barese. La circolazione virale resta elevata, soprattutto in ambito familiare e comunitario, come d’altronde è stato rilevato anche dal Governo nazionale.

Per contenere la curva dei contagi, il premier Giuseppe Conte ha dunque varato nuove disposizioni, a cui presto potrebbero aggiungersene altre.

Con il dpcm del 13 ottobre, sono vietate le feste pubbliche e private e persino le cene tra le mura domestiche. In casa, infatti, si potranno ospitare solo 6 persone. A 30 è invece fissato il numero massimo di invitati ai matrimoni e di partecipanti ai funerali.

Stangata poi su bar, pub e ristoranti, costretti alla chiusura delle attività alle ore 24. A questo si aggiunge il divieto dalle 21 di consumare in piedi o nei pressi del locale. Oltre che il timore di subire a breve il coprifuoco delle ore 22.

Gravi limitazioni previste anche per lo sport. Sono infatti vietate le gare amatoriali per sport di contatto, come calcetto, basket, pallavolo. Resistono invece le associazioni e società sportive dilettantistiche e professionistiche.

Alle competizioni potrà partecipare il pubblico, sino al 15% della capienza totale e comunque non oltre i 1000 spettatori all’aperto e 200 al chiuso. Stessi limiti di persone previsti anche per gli spettacoli culturali.

Vietate le gite scolastiche e i progetti di scambio e gemellaggio.

Per tutti rimane l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all’aperto e in qualsiasi fascia oraria.

Sono dispensati dall’utilizzo della mascherina solo chi pratica sport, running o jogging, i bambini al di sotto dei 6 anni e chi ha gravi difficoltà respiratorie.


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