Festival della poesia, la magia del quarto appuntamento nella fiducia e nello sguardo

  • 01 settembre 2022
  • Carmen Toscano

Il festival della poesia, una rassegna che riserva tante sorprese. Dopo il successo dei primi appuntamenti, è arrivato il momento dedicato allo sguardo. 

Guardare la città da un'altra prospettiva, ma seguendo un itinerario ben preciso. Bitonto è stata esplorata alla ricerca di nuove ispirazioni e della poesia nelle sue bellezze architettoniche e non solo. Complici la musica e l'arte in tutte le sue forme. 

Ma prima di addentrarsi per le vie del borgo antico, all'interno del cortile della scuola primaria Don Lorenzo Milani, per la consapevolezza dello spazio e dell'altro, si è tenuto mercoledì 31 agosto un percorso sensoriale basato sulla fiducia e guidato da  Silvana Kuhtz, ricercatrice all'università della Basilicata dove insegna "Linguaggi, futuro, possibilità" nel dipartimento delle culture europee e del mediterraneo. 

Hanno partecipato con grande entusiasmo i ragazzi del liceo scientifico artistico "Galileo Galilei". Tante le emozioni raccolte durante questa esperienza. 

Un'atmosfera magica. Sembrava di essere quasi racchiusi in una bolla, i ragazzi hanno esplorato lo spazio della don Milani. Hanno scelto di affidarsi l'uno all'altro. Una benda fasciava gli occhi di un compagno, mentre il suo vicino lo guidava seguendo la voce della Kuhtz e lasciandosi trasportare dalla musica della sassofonista Susanna Crociani,di Aldo Di Caterino al flauto, di Nicolò Fanelli alla chitarra, di Luis Quaranta all'handpan. Erano tutti partecipi di sensazioni che probabilmente non hanno mai provato o che si nascondono nella monotona quotidianità, oggi vista con nuovi occhi.


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