I bambini nella foresta: il progetto di AliLibere

  • 01 dicembre 2020
  • Daniele Somma

Ci siamo lasciati alle spalle i rumori della città e siamo finiti in una piccola foresta mediterranea che sta nascendo, crescendo e si rigenera. Ma nel mondo naturale creato a Palombaio, piccola frazione di Bitonto nel Barese, contestualmente si inserisce la crescita sociale della comunità. È qui che Angelo e Giovanna, giovane coppia di professionisti, hanno creato il progetto di outdoor education per bambini AliLibere. I bimbi – dai 2 ai 6 anni – qui imparano facendo. Lo facevano prima della pandemia e continuano a farlo grazie ad un documento firmato tra l’associazione nazionale dei pedagoghi e il Miur in cui si evidenzia sì l’importanza del grave momento sanitario, ma pone un focus importante sulla crescita e l’ambiente sociale in cui vivono i bambini. Fatto di accoglienza e condivisione.  Qui, dunque, i piccoli osservano e vivono i cicli stagionali e gli effetti del suolo: piante, alberi, organismi viventi. Il tutto immersi negli spazi della food forest progettata in permacultura. 

Le famiglie, dunque, si recano qui e volontariamente prestano la loro competenza, coordinate da un educatore professionale. Qui seguono i ritmi naturali della campagna, osservando un ecosistema che muta e cresce assieme a loro. 

I bambini si abituano in maniera naturale alla cura della terra, attraverso l’educazione esperienziale e vivono sia piccoli che grandi spazi. 

L’associazione ha anche avviato un crowdfounding per l’acquisto di una Yurta di origini mongole, realizzata in maniera naturale in legno, cotone e lana, per rifugiarsi nei giorni di pioggia. Manca ancora poco: il sogno dei volontari e di questi giovani è di poter realizzare una foresta edibile per tutti, un luogo dove potersi aggregare e che sia a disposizione di tutti i cittadini.


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