Il 2020 parte nel segno sempre del Bitonto

  • 10 maggio 2020
  • Nicolangelo Biscardi

Il 2020 del girone H di Serie D riparte nello stesso modo in cui si era concluso l’anno precedente: nel segno del Bitonto. Chiuso il 2019 col titolo platonico di “Campione d’Inverno”, seppur a pari punti col Foggia, il nuovo anno dei neroverdi ed il girone di ritorno partono con una vittoria, per 2-0, contro il Francavilla, nella vigilia dell’Epifania: i ragazzi di Taurino non sembrano aver accusato il colpo della sosta natalizia e riprendono il filo del discorso lì da dove l’avevano lasciato. Protagonista assoluto è Onny Turitto, autore dapprima dell’assist per la seconda rete stagionale di Terrevoli (la prima, esattamente un girone prima, a campi inversi), e poi dell’inzuccata vincente nella ripresa sulla pennellata da piazzato di Bolognese. Il Bitonto vince e scappa da solo in vetta, il Foggia scivola a -2, bloccato in casa dal Fasano.

Distacco che resta inalterato sette giorni dopo, nonostante il rammarico in casa Bitonto sia davvero tanto: continua il mal di Campania per i neroverdi, che nella trasferta casertana di Santa Maria Capua Vetere sciupano un doppio vantaggio e si fanno bloccare sul 2-2 dal Gladiator. Non vince il Bitonto, non vince neanche il Foggia, bloccato sul pareggio a reti bianche dal fanalino di coda Agropoli. I neroverdi passano in vantaggio a fine primo tempo con il gol di rapina di Turitto, nato dalla violenta punizione dalla distanza di Marsili. Ad inizio ripresa ancora Marsili ad ispirare da piazzato, sul primo palo Colella è il più lesto di tutti a fare 2-0. Sembra fatta ma due amnesie difensive costringono i neroverdi a subire per la prima volta in campionato la rimonta da un doppio vantaggio: il Gladiator ringrazia e blocca i leoncelli sul 2-2. Inevitabile l’amaro in bocca bitontino, fallita una grande occasione per allungare in vetta.

Due le lunghezze di distacco dunque tra Bitonto e Foggia. Che restano tali anche dopo la 20^ giornata. È il 19 gennaio e al “Città degli Ulivi” va di scena un derby sentitissimo, Bitonto – Fasano, match che richiama anche la luce dei riflettori di Sportitalia: la tv nazionale arriva nella città dell’olio per raccontare una sfida mai banale. E il Bitonto, in diretta in tutt’Italia, fa un figurone. Primo tempo d’attacco chiuso però senza reti, ripresa a tutto gas con una partenza devastante: Patierno va vicino al gol per due volte, poi sale definitivamente in cattedra e si prende tutta la scena. Dapprima sfrutta una indecisione di Panebianco su perfetto lancio di Lomasto, salta il portiere avversario e deposita nella porta sguarnita l’1-0. Poi guadagna e trasforma un calcio di rigore. Doppietta per “the King”, neroverdi da sballo.

Il Bitonto capisce che è arrivato il momento di accelerare e lo fa. Sfatando il tabù campano: ad Agropoli insidioso testacoda ma i neroverdi hanno maturità e consapevolezze ben diverse da quel clamoroso capitombolo casalingo di un girone prima. La sblocca subito in avvio Lattanzio, di testa, poi raddoppia sempre di testa Gianfreda, sempre su azione da piazzato. A pennellare con maestria, il piede preciso di Marsili. La pioggia e il terreno di gioco non facilitano le trame ma il Bitonto è padrone e nella ripresa arrotonda col tris di Patierno. 3-0 finale ed allungo in classifica: il Sorrento sale al secondo posto, a -4, il Foggia cade a Gravina e scivola a -5. Primo accenno di fuga neroverde.

E con la Nocerina il Bitonto capisce che non può fermarsi per nessuna ragione al mondo. I molossi rossoneri soffrono tremendamente il ciclone neroverde, che si abbatte sul “Città degli Ulivi” con impetuoso tumulto. Patierno è scatenato, due assist e due gol nel 4-0 finale: apre le danze Lattanzio con una rete di rapina, raddoppia Patierno in acrobazia, poi lo stesso bomber Kikko nella ripresa delizia i palati con uno splendido pallonetto, prima di servire a Vacca la sfera per la rasoiata del poker. 

Tredici punti su quindici disponibili: insomma, l’avvio del 2020 è nel segno, come sempre, del Bitonto.


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