Il Bitonto cede di misura al Gravina

  • 30 maggio 2021
  • Mario Sicolo

È incrocio pericoloso di ex, a cominciar dalle panchine, al "Città degli Ulivi" fra Bitonto e Gravina, vicende d'anime che s'alteranano appassionanti nella vita come nel calcio. Con motivazioni più o meno cogenti da ambo i lati: da una parte i playoff nel mirino, dall'altra la salvezza da raggiungere all'ultimo respiro. Mister Loseto elegge ancora a diga difensiva l'artista Petta e il diligente Danilo Colella, la possa euclidea di Biason abbinata alla placida regia di Capece in mediana, le sfuriate di Taurino e Triarico sulle fasce al servizio di capitan Lattanzio. Il collega Pasquale De Candia cerca protezione ai ricami con De Gol e Ben Khalek, il fraseggio sarà custodito nei piedi di Chiaradia, Cappiello e Cianci. Ne sortirà una pugna avvincente e palpitante. Dopo il doveroso minuto di silenzio in memoria di Tarcisio Burgnich, la roccia degli Azzurri a Mexico 70, al terzo punizione di Toskic dai 25, centrale. Due minuti e De Feo in scivolata, fuori bersaglio. Poco prima della mezza, cianci si gira e calcia di destro, De Lucia si accartoccia e blocca. Al tramonto del tempo, la fierezza dei leoncelli ruggisce in due occasioni. Al Minuto 42: cross a giro di Taurino che attraversa come un brivido lungo l'area gialloblu. Allo scadere, contropiede vertiginoso neroverde Lattanzio per Triarico, che scarica per Taurino, destro e sfera alta d'un soffio. Nella ripresa, subito gli ospiti pericolosi con Messori a giro, sopra la traversa.

Lectio magistralis di geometria al 4', dialogo inebriante Biason-Taurino e destro che si infrange sul palo. Centoventi secondi e piazzato di Triarico: la barriera sporca la conclusione quel tanto che basta. Al Minuto 11 il Gol della vittoria del Gravina, punizione dalla trequarti di destra di Toskic e testa di Perez Blanco, che schiaccia sul prato il cuoio che poi si insacca nel sette. Al quarto d'ora: allegra uscita a lepidotteri di Martellone, il cuoio vaga in area, Taurino si gira e calcia alto.

Ripartenza celere del Gravina al 28esimo, palla a Gjonaj, che non riesce ad inquadrare la porta bitontina. Minuto 37: doppio portentoso intervento di Martellone su Triarico a tu per tu. Al 39' rasoiata al volo di Biason: sul fondo. A tre primi dal novantesimo destro di Tedesco, blocca sicuro l'estremo murgiano.

In pieno recupero, la capocciata disperata di Petta chiude un match non proprio fortunato per i leoncelli.


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