Il Bitonto espugna il "Vito Curlo" di Fasano

  • 14 febbraio 2021
  • Mario Sicolo

La prima di mister Valeriano Loseto sulla panchina del Bitonto è folle e avvincente come un romanzo. Contro l'ultima del girone, i bitontini sono passati in svantaggio e, quando lo spettro della sconfitta si faceva ormai minaccioso e reale, hanno ruggito con veemenza, rimontando con merito grazie alle stoccate di bomber Lattanzio e del factotum Di Cecco. Insomma, un match vibrante per cuori neroverdi forti. Dunque, il tecnico barese mette gli inseparabili Petta e Colella a guardia di Figliola, nella mediana a cinque il play che canta e porta la croce è Biason, Montinaro fa il ponte con le punte Palazzo e Lattanzio, a destra il treno sbuffante Caruso-Mariani, a sinistra epico sarà Nannola. Il collega Costantini sistema Urruty e Lopez al centro della difesa, la fantasia di Melillo e Bernardini al servizio dei vespigni Losavio e Trovè. Centoventi secondi e Lattanzio prova da fuori area: alto. Al 6' destro di Mellillo e qualche esitazione per Figliola. Subito dopo: cortese mail di Bernardini centrale. Minuto 23: manovra corale biancazzurra con botta di Di Fino che si perde sul fondo. 34esimo, cross chirurgico di Palazzo e destro al volo di Mariani: ribatte efficace Suma.

Ad un respiro dallo scadere, vantaggio dei padroni di casa: il dieci scodella in area e Trovè tocca esiziale segnando. L'intervallo designa la metamorfosi degli ospiti che ripartono ringhiando. Minuto 3: Nannola da sinistra e tap in di Lattanzio, murato dai fasanesi. Qualche istante e ritenta senza fortuna l'esterno mancino. 

Al quinto: Nannola fugge e serve Lattanzio che conclude centrale. A ridosso dal quarto d'ora, pareggio: filtrante luminoso di Loris per Ricky che uccella lo sventurato Suma.

Al 26' Bernardini dai venticinque, guantoni tremebondi per Figliola. Poi, sempre il trequartista sfiora l'incrocio. Controgioco turbinoso del Fasano al 34' con destraccio alto di Difino.

Tre minuti dopo: danza dribbling e tiro di Taurino: blocca Suma. A sei dallo scadere, il punto del successo: su lancio morbido di Turu, palla vagahte al limite, ecco la botta di Di Cecco che trafigge l'estremo fasanese. La reazione biancazzurra si concretizza solo in un salvataggio piratesco di Petta sulla linea e nei pugni energici di Figliola contro uno dei soliti corner venefici di Melillo. Finisce così, con una vittoria dei leoncelli che sfatano il tabù Fasano.


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