Il liceo "Carmine Sylos" si "allarga": inaugurate nuove aule

  • 11 ottobre 2020
  • Michele Cotugno Depalma

Da ieri mattina, al liceo classico “Carmine Sylos”, si respira un’aria nuova e c’è un po’ di spazio in più. 

Tutto frutto delle ben 16 aule (più ovviamente bagni e servizi) che lo storico istituto è riuscito a far sue, e fondamentali per consentire una didattica finalmente completa ai circa 800 iscritti. 

Fino a qualche tempo fa, infatti, proprio per la mancanza di spazi, gli studenti erano costretti a lezioni nei corridoi, in posti angusti, in aule non proprio adibite a tal fine, con non poche problematiche. Situazione difficile che sarà soltanto un ricordo. 

Le aule recuperate (fondamentale è stato il lavoro, anche di pitturazione, del personale ATA) sono quelle dell’ala di via Abbaticchio e del vecchio Liceo linguistico privato, avranno dai 22 ai 25 banchi e, grazie a un finanziamento europeo e ministeriale, molto presto avranno anche la Lim e la rete didattica.

Il merito di questo risultato, però, è di una fondamentale sinergia tra Regione, scuola, Città metropolitana e Comune, i cui esponenti non potevano mancare. 

 

I lavori da fare, però, non sarebbero finiti perché, come ha ricordato Francesco Paolo Ricci, presidente del Consiglio d’Istituto, è necessario adesso una pedana per i diversamente abili e risolvere la questione riscaldamento.


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