Il Partito Democratico si prepara a lasciare la "Pescara"

  • 21 giugno 2020
  • Michele Cotugno

Il partito democratico si prepara a lasciare la Pescara. La storica sede del Pd, ereditata dai Ds e, prima ancora, dal Partito Comunista, dal 14 luglio sarà sottoposta ad asta pubblica, per individuare un locatario, che dovrà versare un canone mensile di 1200 €, vale a dire 14400 € annui, rivedi ile già dal secondo anno.

Uno sfratto che diventa realtà, dopo anni di annunci, proclami e minacce iniziati già in era Valla.

La vicenda non ha mancato di accendere polemiche, specialmente per la decisione di cambiare la destinazione d'uso del civico 23 di Corso Vittorio Emanuele II da pubblico a commerciale. Ipotesi apertamente a versata dalla consigliera del partito Antonella Vaccaro.


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