L'ITES Vitale Giordano guarda al futuro con la prima classe 3.0

  • 15 dicembre 2020
  • Loredana Schiraldi

In questi mesi, da più parti sono stati lamentati i problemi ei  limiti della didattica a distanza o integrata. La tecnologia applicata alla scuola, insomma, non piace. Ma non all’ITES “Vitale Giordano” che, anzi, ha colto i grandi vantaggi che i mezzi informatici possono offrire per la formazione dei propri studenti.

Venerdì scorso, l’istituto bitontino ha infatti presentato alla stampa la sua 1^C, la prima classe 3.0.

Addio lavagna in ardesia e banchi tradizionali, che comunque continueranno ad essere utilizzati. Gli alunni ora potranno sedere su banchi mobili, predisposti per creare isole di varie grandezze, guardare uno schermo gigante interattivo e svolgere le loro attività sugli iPad forniti in comodato d’uso dalla scuola.

L’istituto insomma, ispirandosi ai modelli del nord Europa, strizza l’occhio al futuro e cambia faccia, mezzi e metodi.

Già nel prossimo anno, come spiegato dal dirigente scolastico Francesco Lovascio, l’ITES darà vita a tre nuove classi 3.0.

A spiegare nel dettaglio le opportunità fornite dalla rete, sono state le stesse docenti della classe sperimentale: l’animatrice digitale Anita Ruggiero e la collega di scienze Maddalena Bellocchio.

Device alla mano, le professoresse hanno mostrato i lavori realizzati dagli studenti con le app per l’apprendimento disponibili su IOs. Attività che hanno permesso di sviluppare le loro competenze digitali e non.

Gli stessi alunni si sono detti entusiasti della scelta e motivati.

Lo slancio verso il futuro del “Vitale Giordano” ha convinto anche l’amministrazione comunale. L’assessore alla Pubblica Istruzione, Marina Salierno, ha infatti lodato l’iniziativa.


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