La Corte dei conti "bacchetta" Palazzo Gentile

  • 24 maggio 2020
  • Michele Cotugno Depalma

Chiarimenti su discordanze di importi, debiti fuori bilancio, rapporti con organismi partecipati, parametri di deficitarietà strutturale.

La Corte dei conti bacchetta, seppur con garbo, il Comune di Bitonto e lo fa passando alla lente di ingrandimento i bilanci 2016 e 2017, il cui disco verde al rendiconto è arrivato persino in ritardo rispetto alla normativa vigente. 

L’organo contabile, in modo particolare, ravvisa che da Palazzo Gentile abbiano speso troppo e con ritardo per i debiti fuori bilancio, provocando un aggravio delle spese per l’ente che, se continuato, potrebbe addirittura causare il superamento dei parametri di deficitarietà. Sulle partecipate, invece, si registra, secondo la Corte, “ritardi nella riconciliazione dei rapporti debito/credito con gli organismi, disallineamenti tra crediti e debiti reciproci, nonché anomalie relative a Sanb”, ormai prossima allo start. 

Queste osservazioni non sono passate in silenzio, e si sono trasformate in una nuova polemica a distanza tra il sindaco Michele Abbaticchio e Forza Italia. Secondo i forzisti, infatti, saremmo dinanzi a una gestione incauta, incapace e quasi dolosa della cosa pubblica da parte della maggioranza, che deve – quindi – dare spiegazioni ai cittadini. “Il dolo non esiste – ribatte invece il primo cittadino – perché i debiti fuori bilancio in questione derivano da altre amministrazioni e si riferiscono sulla vicenda espropri relativa agli anni ’90".


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