Per il Bitonto ancora una sconfitta con la Puteolana

  • 09 maggio 2021
  • Mario Sicolo

Se non altro per motivi di calendario, il Bitonto per la stagione 2020-21 non dovrà più affrontare la Puteolana. E così potrà sperare di tornare a far punti. Perché, un girone dopo e con una guida tecnica diversa, l'epilogo della sfida con i campani è sempre il medesimo: sconfitta di misura. Così, i padroni di casa tornano a sperare nei play out, gli ospiti segnano il passo in vista dei playoff lontani 3 punti. Mister Valeriano Loseto punta retrocede in difesa la possa geometrica di Biason con Colella, in mediana il piede fosforescente di Montinaro con i preziosi acquaioli Piarulli e Mariani; in attacco il minace tridente Triarico Lattanzio Palazzo. Ciaramella, sostituito in panca da Iodice perché squalificato, si affida agli scafati Riccio e Armeno, sistema Cigliano e Granata in cabina di regia e Celiento davanti ad inventare per Guarracino. Ne sortirà una pugna stramba, con i leoncelli prima timorosi, poi garibaldini tanto da subire il gol e poi spegnersi, d'improvviso imbolsiti Al 7' un colpo di testa di Guarracino è dimolto fuori misura. Al quarto d'ora bomber Palazzo manca la zampata vincente su centro sgusciante di Lattanzio. Minuto 25: fuori di un soffio la sciabolata radente di Montinaro, che era sgommato via ad un nugolo di avversari. A due dalla mezza, un destro di Triarico non proprio memorabile. Imbeccata di Lattanzio per Palazzo al 32', mancino alto. Sessanta secondi e ci riprova il 9 bitontino, il fondo accoglie ancora una volta il cuoio. Il punto che spacca il match al minuto 39: Granata inzucca su punizione dalla trequarti di Cigliano e fa secco Zinfollino.

Subito dopo prova a ruggire il Bitonto ma Palazzo si incartoccia sulla sfera.

Dopo l'intervallo, inferace sarà il predominio dei neroverdi. Al 5: cross viperino di Sardo, inchioda sul prato la sfera Zinfollino. 

Giro di lancette e assist illuminante di Triarico per Lattanzio: la conclusione esce d'un sospiro. A cavallo del quindicesimo, botta di Dublino che sorvola la traversa e destro di Celiento dal limite: centrale.

Poco prima della mezza piazzato a giro di Triarico alto. Lattanzio al 34' lavora un pallone invitante per Taurino: piatto troppo cortese per Romano. Infine, al primo di recupero il destro disperato di Esposito è il giusto sigillo ad una prestazione svigorita e incolore dei bitontini.


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