Polisportiva Bitonto. Il futuro tra speranza e attesa
- 10 maggio 2020
- Michele Cotugno Depalma
Se volessimo disegnare un quadro per bene raffigurare il momento che stanno passando le leoncelle della Polisportiva Bitonto, ne dovremmo fare uno con due elementi in bella mostra e che giganteggiano.
Uno si chiama attesa, quella di poter ripartire nel terminare la stagione che si è interrotta sul momento più bello, e cioè nella lotta infinita tra le neroverdi del patron Silvano Intini e la lepre New Cap Sammichele, sei lunghezze avanti, e che ha vinto pure la Coppa Puglia. Lo stop, per il momento, è fino al 17 maggio, e non si sa se si andrà oltre tanto da dover alzare la bandiera a scacchi sul Campionato, segnando il trionfo delle sammicheline.
Se così sarà, ecco che farà capolino la speranza, che porterebbe le bitontine comunque in serie A2 tramite la modalità dei ripescaggi, sui quali però si dovrà capire la modalità e su come sarà la fisionomia della prossima stagione.
C’è una cosa, allora, che regna su tutte. Ed è sempre la solita: l’incertezza, ancora più acuta e quanto mai incastrata nel dubbio amletico tra spettacolo, sport e salute.
Flora La Rossa e compagne, ovviamente, sono pronte a tutto, ma lo diciamo sottovoce. Quel traguardo prefissato fin dalla scorsa estate lo meriterebbero. E pure tanto.
