Polisportiva: Tanta qualità e quantità per mister Pannarale

  • 09 novembre 2020
  • Michele Cotugno Depalma

Il calendario prevedeva per la Polisportiva la trasferta insidiosa nel salernitano, ma in realtà a vincere è stato il Covid 19, che ha colpito ben cinque giocatrici campane. Niente partita, allora, ma lo stop è occasione per fare un primissimo bilancio di quanto già accaduto. In una stagione iniziata, come si prevedeva, a singhiozzo, le leoncelle hanno raccolto sette punti nelle prime tre partite.

Due i successi, e pure roboanti (Grottaglie  e Napoli), e poi il pareggio all'ultimo respiro contro la corazzata Molfetta nel primo storico derby in A2. Ventotto le reti messe alle spalle dei portieri avversari, sei quelle incassate, di cui la metà per errori individuali. Certo, sarà prematuro per fare qualsiasi discorso di sogni di gloria, ma  Mariagiovanna Tempesta e compagne hanno messo in bella mostra già due aspetti: di non voler essere una semplice neopromossa pronta ad accontentarsi del contentino che si chiama salvezza; di essere una compagine piena zeppa di qualità e quantità, in tutti gli elementi, compreso quelli che sono stati in campo pochi minuti.

Il percorso, che si presenta lungo e tortuoso e, per il momento, preda della bestia più feroce chiamato Coronavirus, è soltanto ai nastri partenza.


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