Presto il nuovo “Lungolama”. Ma attenzione al manto stradale

  • 12 luglio 2020
  • Carmen Toscano

Con il progetto Lungolama verrà presto riqualificata gran parte della città di Bitonto tra cui piazza Caduti del Terrrorismo, la ciclovia dell’Alta Murgia, via Solferino e via Castelfidardo, piazza Castello, l’ex macello comunale e il Torrione Angioino che subirà una “trasformazione digitale”.

Ma attenzione anche al manto stradale. Solo dopo qualche settimana dai lavori di ripristino di un tratto di via Galilei per via di una voragine, si è aperta un’altra buca a pochissimi metri di distanza. 

"Abbiamo rischiato grosso" erano state, infatti, le parole del Sindaco Michele Abbaticchio a seguito dei lavori effettuati dall'Acquedotto Pugliese.

Pronto è stato l'intervento, lo scorso giovedì, della Polizia Locale che ha messo in sicurezza la zona. A seguire, la buca è stata coperta. 

Nel frattempo, si prevede l’inizio degli interventi per il progetto definitivo per il Lungolama a settembre. Ma non esistono ancora date ufficiali. I lavori, dal costo di un milione di euro coperto dal maxi finanziamento della città metropolitana di Bari, sono stati assegnati alla Finepro srl.  

A proposito del via libera per la riqualificazione di piazza Caduti del Terrorismo, il sindaco ha precisato: “Non si tratta solo di un miglioramento estetico con il ribasolamento di tutta l'area, unitamente alla RI-creazione della perduta area ludica per famiglie. Si tratta, nel nostro cuore, di vedere una Bitonto a misura di persona, non di auto”, e rientra in una nuova idea di città, dove si potrà “attraversare il Lungolama a piedi, in bici o con altri mezzi sostenibili che troveranno in una piazza, storicamente vituperata da qualche balordo, una sosta e un invito a attraversare anche i borghi rurali di un territorio cerniera tra due parchi, passando da via Cela fino al nostro bosco”.


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