Tra campo e Centenario, il Bitonto pronto a ripartire

  • 30 novembre 2020
  • Nicolangelo Biscardi

È stata una settimana frenetica in casa Bitonto.

Se da un lato la squadra ha continuato a lavorare sul campo, per prepararsi al meglio alla ripresa del campionato prevista per il 13 dicembre al “Città degli Ulivi” contro il Portici, dall’altro la società si è mossa con anticipo per dare il via alle celebrazioni per il Centenario del Bitonto, in programma nell’ormai imminente 2021.

Un secolo di vita di calcio neroverde che la società rivivrà con numerose iniziative trasversali, e avviate nei giorni scorsi con la pubblicazione del logo scelto per celebrare questo storico traguardo ed il lancio sui social di un contest, per consentire ai tifosi neroverdi e non di essere protagonisti e scegliere, col loro voto, la maglia celebrativa per il Centenario. Ad aggiudicarsi il contest un modello a strisce strette nero e verdi, con laccetti al collo.

Tornando invece alle questioni di campo, la squadra si è sottoposta martedì ad una serie di esami sierologici anti Covid-19, test che hanno dato esito negativo per tutto il gruppo. Mentre sul campo si è continuato a fare sul serio, alzando sempre più l’intensità degli allenamenti e concentrandosi molto sulla tattica. Insomma, giorni fondamentali per mister Nicola Ragno e per tutti i giocatori, per conoscerci sempre meglio e memorizzare idee di gioco e soluzioni tattiche.

Intanto, buone notizie dall’infermeria, che pian piano si sta svuotando: Agresta e Caruso sono prossimi a rientrare in gruppo dopo un lavoro differenziato, Pozzebon invece avrà bisogno di qualche giorno in più per recuperare dall’intervento chirurgico al quale si è sottoposto per la riduzione della frattura della clavicola. Out, e ne avrà per le lunghe, Palmisano.

Ma come sta fisicamente il Bitonto? E come ha lavorato in questo mese ormai pieno senza calcio giocato? Lo abbiamo chiesto al preparatore atletico, il professor Salvo Acella.  


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