Il Bitonto riparte. 2-1 al Granata per la corsa verso i playoff

Il Bitonto riparte. 2-1 al Granata per la corsa verso i playoff

I neroverdi tornano a segnare e a vincere dopo due gare, trascinati dalla doppietta di Patierno, e salgono a quota 50 punti. Domenica al “Città degli Ulivi” arriva il Gelbison

  • 07 aprile 2019
  • Sport
  • La Redazione

30^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H

GRANATA – BITONTO 1 – 2

Reti: 12’ st e 24’ st Patierno, 39’ st Esposito F. (rig.)

 

GRANATA: Marino, Sozio, Della Monica (21’ st Buonocore), De Crescenzo, Sorrentino, Falivene (5’ st Mattera), Gargiulo (35’ st Bianco), Tufano, Arciello (12’ st Esposito F.), Calemme, Castagna. 

A disp. Capezzuto, Gaveglia, Esposito A.. All. Maschio

 

BITONTO: Figliola, Cappellari, Paradiso, Biason, D’Angelo, Anaclerio, Picci, Zaccaria, Patierno (36’ st Falcone), Padulano (16’ st Camporeale), Turitto (44’ st Fiorentino). 

A disp. Vitucci, Montanaro, Scarimbolo, Piarulli, De Santis, Terrevoli. All. Pizzulli

 

Arbitro: Monesi (Crotone) coadiuvato dagli assistenti Iacovino (Matera) e Martinelli (Potenza)

Ammoniti: De Crescenzo, Arciello, Sozio, Tufano (G), Patierno (B).

 

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Tutto secondo copione per il Bitonto che, nella trentesima giornata del campionato nazionale di Serie D girone H, batte – non senza qualche difficoltà specie nel finale di gara – per 2-1 il fanalino di coda Granata Ercolanese, già retrocesso in Eccellenza, e non cade nel tranello dettato dalla situazione di classifica che avrebbe potuto trarre in inganno qualsiasi squadra. 

Vittoria, quella nell’ultima trasferta campana della stagione, conquistata grazie alla straordinaria doppietta nella ripresa di bomber Kikko Patierno, che sale a quota diciotto goal nella classifica marcatori e si porta a -2 marcature da quota cento goal in carriera, riprendendosi tra l’altro la vetta della classifica cannonieri del girone H.

Quelli ottenuti sul sintetico del “Vallefuoco” di Mugnano di Napoli sono tre punti che consentono al Bitonto di raggiungere quota 50 punti in classifica e di tenere ancora blindato il quarto posto, ad una sola lunghezza di vantaggio sul Savoia quinto, vittorioso per una rete a zero nella difficile trasferta in quel di Gravina. I neroverdi allungano poi a +6 sulla Team Altamura, sconfitto in casa dal Nola, in attesa del posticipo di giornata tra Fidelis Andria e Fasano.

Orfano dello squalificato Montrone, mister Massimo Pizzulli rinuncia al suo credo tattico, ovvero il 4-3-3, per fare spazio ad un 4-4-2 che vede il solito Figliola a protezione della porta; linea difensiva a quattro composta da Cappellari – Anaclerio – D’Angelo – Paradiso, quest’ultimo nuovamente titolare sulla sinistra per la seconda volta consecutiva, dopo la gara di domenica scorsa col Gravina. Centrocampo a quattro con le corsie di destra e sinistra affidate rispettivamente a Padulano e Turitto, mentre in cabina di regia ed interdizione si spartiscono i ruoli Biason e Zaccaria. In attacco invece, spazio al duo tutto offensivo Picci – Patierno

Parte forte il Bitonto, che dopo centoventi secondi va vicino alla rete del vantaggio con Picci, il quale, servito da Padulano al limite dell'area di rigore, calcia a botta sicura senza però trovare lo specchio della porta, con la sfera che si spegne di poco sul fondo. Al 6’ ancora Picci non riesce a capitalizzare un cross proveniente dalla sinistra di Turitto, con la difesa di casa non propriamente attenta nel gestire la situazione: la punta barese non riesce a controllare la palla, col portiere che interviene e risolve tutto. Al 21’ Padulano si mette in proprio provando a calciare una botta di sinistro da oltre venti metri, sfera che si spegne alta sopra la traversa. Tre minuti dopo primo squillo per il Granata, con lo spunto sulla destra di Castagna, cross dal fondo e colpo di testa di Falivene che Figliola blocca, con la sfera lontana dallo specchio.

Al 26’ il Bitonto va ad un soffio dalla rete del vantaggio, con la migliore occasione di tutto il primo tempo: Patierno, sulla sinistra, libera in area di rigore Turitto, il quale è bravo ad inserirsi, calcia a botta sicura trovando l’attenta respinta di Marino. Sulla respinta prova a calciare Picci, in girata, ma la sua conclusione è debole e termina fra le braccia del portiere di casa. 

Al 34’ ancora pericoloso il Bitonto con l’incursione sulla sinistra di Paradiso, cross al centro dell’area per la testa di Picci che non riesce ad indirizzare la sfera verso lo specchio della porta, con la palla che si spegne di poco alta sopra la traversa. Ultima emozione del primo tempo, la punizione da circa i venti metri di Calemme, Figliola si distende sulla sua destra e devia in angolo. All’intervallo è 0-0. 

Nella ripresa passano appena sessanta secondi ed il Bitonto sfiora la rete con Patierno, che prova a calciare col destro a giro sul secondo palo ma la sua conclusione si spegne di un soffio sopra la traversa. Il gol è nell'aria e giunge al 57’: punizione di Biason dalla sinistra, attacca il primo palo bomber Patierno, che stacca di testa più in alto di tutti, batte Marino e fa 0-1 Bitonto. Si interrompe l’astinenza da gol dei neroverdi (oggi in maglia gialla), che perdurava dalla rete di Montrone contro la Fidelis Andria dello scorso 17 marzo.  

Acquisito il vantaggio, il Bitonto prova a piazzare il colpo del ko. Ci prova Biason al 68’, ben imbeccato da Patierno sulla destra in area di rigore, ma il destro dell’argentino è alto sopra la traversa.

Mister Pizzulli prova a dare man forte al centrocampo, inserendo Camporeale per Padulano. Dopo averlo sfiorato qualche istante prima, il Bitonto al 69' trova la rete del raddoppio e lo fa con un eurogoal di bomber Patierno. Turitto prova a crossare dalla destra, il suo cross è respinto dalla difesa affannosamente; sulla respinta si avventa il numero 9 di Bitonto, che si coordina alla perfezione e col destro al volo batte il portiere per lo 0-2 Bitonto. Rete numero 18 in campionato per Patierno, che scavalca il D’Agostino del Taranto e si riporta in vetta alla classifica marcatori. 

Al 75’ ci prova Picci su calcio di punizione dai diciotto metri, botta di destro violenta e ben angolata ma che è deviata ottimamente in angolo da Marino.

Entra Falcone per Patierno, protagonista di giornata nonostante alcuni problemi fisici. Al minuto 82’ il Bitonto giunge ad un passo dal tris col colpo di testa proprio del neo entrato Falcone che si stampa sulla traversa, su cross pennellato dalla punizione di Biason.

Sul capovolgimento di fronte, il Granata perviene al gol e lo fa grazie al calcio di rigore realizzato da Esposito: contatto tra lo stesso Esposito e Cappellari in area di rigore, giudicato falloso dall’arbitro nonostante la vistosa trattenuta del giocatore campano, e trasformazione dagli undici metri. 1-2

Ultimi minuti di paura per il Bitonto, che all’88’ rischiano tantissimo: un brivido corre lungo tutta la schiena dei neroverdi quando Castagna si incunea in area di rigore sulla destra provando a mettere al centro un cross utile per i suoi compagni. Dopo un batti e ribatti generale la sfera giunge sui piedi di Buonocore che, con una girata, per fortuna dei neroverdi, non trova lo specchio della porta per una questione di centimetri. 

Entra Fiorentino per Turitto per far legna a centrocampo e nei quattro minuti di recupero il Bitonto tiene resiste all’assalto volenteroso dei padroni di casa, ed al fischio finale è 1-2 per i neroverdi che tornano al successo ed al goal dopo due turni di digiuno. Non era facile e non lo è stato, contro una formazione che nonostante la retrocessione sta onorando splendidamente questa parte finale di campionato. Per il Bitonto contava vincere in ottica playoff e così è stato. Si torna dalla Campania ritrovando così il sorriso e per prepararsi al meglio al rush finale delle ultime quattro giornate, con la prossima sfida di campionato di domenica fra le mura amiche contro il Gelbison Vallo Della Lucania, che nel pomeriggio ha bloccato sullo 0-0 in casa l'Audace Cerignola. Una gara, in cui servirà tutta la spinta emotiva del "Città degli Ulivi" per condurre i neroverdi alla vittoria e per alimentare sempre più un sogno ed un obiettivo più che meritato, come la conquisa dei playoff.  


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